“Stractive”, il sistema antivibrante attivo che agisce in modo attivo e dinamico. Infatti, a differenza degli antivibranti tradizionali – lavorano sempre in modo passivo sulle vibrazioni generate dalla macchina e non sempre consentono di raggiungere il livello di isolamento desiderato – Stractive elimina le vibrazioni attraverso una forza dinamica di pari ampiezza e in opposizione di fase. Per farlo, il dispositivo fornito da Dalmar sfrutta attuatori elettrodinamici che permettono di migliorare l’isolamento anche alle basse frequenze, spesso le più difficili da isolare, con un range d’azione compreso tra 10 e 1.000 Hz. Dai silenziatori ai motori elettrici, dai motori a combustione interna alle carpenterie, fino ai ventilatori, alle macchine utensili, e alle macchine tessili, Stractive può essere impiegato in tantissimi comparti della meccanica. Naturalmente anche in quello agricolo, dove si fa apprezzare per i suoi molti punti di forza.
«Con la nostra tecnologia antivibrazione – spiega il costruttore Hutchinson Paulstra con una nota tecnica – è possibile non solo diminuire il peso della macchina, perché non servono zavorre aggiuntive, o agevolarne l’assemblaggio, contenendo o eliminando del tutto le masse d’inerzia, ma è anche possibile ridurre le sollecitazioni a carico del telaio e gli stress sulle giunzioni e sulle saldature della macchina. E contenere, ovviamente, il livello di rumore».
Da menzionare poi l’ isolamento delle vibrazioni – da 12 a 36 dB di ulteriore diminuzione rispetto alla sola sospensione passiva di acciaio/gomma – e l’eliminazione delle frequenze armoniche più fastidiose, con grande beneficio per tutto l’ambiente di lavoro. Stractive può essere utilizzato a bordo di macchine già assemblate e operative (le modifiche sono minime), con una riduzione di spazi e pesi, assicurando, rispetto ad una soluzione passiva di pari rigidezza, un miglioramento dell’isolamento dinamico.