Dal 1 gennaio superammortamento e iperammortamento cedono il passo a un nuovo sistema basato sui crediti di imposta.
Il super ammortamento per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi non 4.0, è sostituito da un credito d’imposta del 6% nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni €.
E’ valido per l’acquisto di beni effettuati dal 1 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
L’iper ammortamento è rimpiazzato da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0, nel quale rientrano i nostri sistemi di avvitatura elettronici a controllo coppia/angolo, che sarà così suddiviso:
- Nella misura del 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- Nella misura del 20% per la quota di investimenti tra i 2,5 milioni di euro e 10 milioni di euro (limite massimo dei costi ammissibili).
Invece per i beni immateriali il credito d’imposta pari al 15%.
Il credito d’imposta può essere fruito in cinque anni a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni. Per i software il periodo è ridotto a tre anni.
A titolo esemplificativo un esempio di trasformazione dell’incentivo sull’acquisto di un utensile con un valore di 13.000 euro
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- CASO DI INTERCONNESSIONE AL SISTEMA PRODUTTIVO/GESTIONALE
Credito d’imposta al 40%: € 5.200,00 da recuperare in compensazione in cinque rate annuali da € 1.040,00 a far data da gennaio 2021
- CASO DI INTERCONNESSIONE AL SISTEMA PRODUTTIVO/GESTIONALE
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- CASO DI NON INTERCONNESSIONE
Credito di imposta al 6%
- CASO DI NON INTERCONNESSIONE
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